Crema, 11 luglio 2015 – Che il Tennis Club Crema fosse una delle realtà più attive del nord Italia non è mai stato in dubbio, ma c’è tanta voglia di crescere ancora e sempre più. Lo dimostra ancora una volta il progetto Serie A1, che dal prossimo 11 ottobre vedrà il team del presidente Stefano Agostino al via del massimo campionato nazionale maschile. È proprio da qui che arrivano le due principali novità del periodo: una legata all’impiantistica, l’altra all’organico. La prima riguarda la costruzione di un nuovo campo coperto in terra battuta, con tribuna da circa 400 posti a sedere, utile a dare una dimensione ancor più importante agli incontri del club. “Le scorse stagioni – spiega il capitano Armando Zanotti – non potevamo far accedere ai campi più di 50 persone: una miseria se si considera il livello della competizione”. Da lì, la decisione di realizzare una nuova struttura ad hoc con copertura lamellare fissa: sarà pronta per il via del campionato, e diventerà il campo principale dei due utilizzati da Adrian Ungur e compagni, rendendo più agevole anche l’utilizzo del secondo campo. “Gli anni scorsi ne usavamo due adiacenti, con tutti i problemi del caso. Così invece avremo due strutture separate, entrambe dotate di tribune. Un bel passo avanti”. Una scelta in controtendenza con molti altri club: tanti smantellano campi da tennis per realizzare campi da calcetto, in cerca di maggiori entrate. A Crema hanno fatto esattamente il contrario. “Ne andiamo fieri. La tanta voglia di tennis che si percepisce dalle nostre parti merita delle strutture all’altezza”.
Oltre al nuovo campo, la formazione cremasca si è arricchita anche con uno degli innesti più importanti dell’intero campionato. Nel 2015, vestirà la casacca biancazzurra anche Matteo Donati, la più fulgida speranza del movimento tennistico tricolore. Classe 1995, l’alessandrino è numero 226 del ranking mondiale, ma quest’anno ha già mostrato di valere di più, raggiungendo la finale al Challenger di Napoli e soprattutto superando un turno agli Internazionali d’Italia di Roma, prima di impegnare a fondo il n.6 Atp Tomas Berdych. Ma il suo biglietto da visita era già arrivato sulle scrivanie del direttivo cremasco nel 2014, durante la sfida contro la Società Tennis Bassano, ex squadra del piemontese. “Matteo – prosegue Zanotti – mi è piaciuto molto come persona, e ovviamente anche come giocatore. I risultati ottenuti nell’ultimo periodo parlano per lui. Gli abbiamo esposto le nostre intenzioni, e ha deciso di mettersi in gioco insieme a noi”. Grazie al nuovo acquisto, il team del Tennis Club Crema aumenta le sue quotazioni: “Ci sono quattro ‘potenze’ (Park Genova, CC Aniene, Tc Italia Forte dei Marmi e Tc Genova, ndr) – chiude Zanotti – poi ce la giochiamo con tutte. Ma non abbiamo fretta, il nostro è un progetto a lungo termine”.
TC CREMA, TENNIS DI QUALITÀ DAL 1908
Le caratteristiche del Tc Crema sono l’eleganza, il prestigio e il fascino senza tempo di una storia centenaria. Nasce nel 1908 e si caratterizza per un’infinita passione per il tennis, successi sportivi e grandi campioni. Il club ha visto passare giocatori come Adriano Panatta e Paolo Canè, che vanta tre vittorie nei campionati a squadre di serie A negli anni 1985, 1986 e 1987. Una nuovissima struttura dal 2010 ospita la sede in Via del Fante, in un contesto sportivo caratterizzato dalla vicinanza della piscina comunale. La struttura è uno stimolo maggiore per chi in questo club ci ha messo passione. Dal 2003, sotto la guida del presidente Stefano Agostino, il circolo mira a un consolidamento importante, come una quercia secolare che ha già resistito alle due guerre mondiali. Uno degli obiettivi principali è quello di raggiungere un alto livello agonistico e di migliorare ogni giorno la preparazione dei ragazzi: i campioni di domani.