Brescia, 19 aprile – Alla fine i grandi nomi attesi alla vigilia sono arrivati. Hanno aspettato l’ultimo minuto per dire sì alla chiamata dell’Open BNL di Brescia, ma la buona notizia è che ci saranno, pronti a regalare grande spettacolo nelle fasi finali del torneo e prendersi il pass per le pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. Le più grandi novità sono arrivate nel tabellone femminile, in scena proprio al Tennis Forza e Costanza (nelle sedi del Castello e di via Signorini), che ha impreziosito il suo già ricco parterre con due giocatrici di assoluto spessore: Maria Elena Camerin e Anna Floris. La prima, 34 anni da Motta di Livenza (Veneto) è arrivata fra le prime 50 della classifica mondiale sia di singolare sia di doppio, oltre ad aver difeso anche i colori dell’Italia in Fed Cup e superato almeno un turno in tutti i quattro tornei del Grande Slam. La seconda, vecchia conoscenza degli Internazionali di Brescia (dove ha giocato nel 2013), è arrivata fino alla posizione numero 129, vincendo una dozzina di titoli internazionali. Un curriculum che basta e avanza per collocarle fra le favoritissime, davanti alla padrona di casa Giulia Remondina e a un altro gruppetto di iscritte “last minute”, fra le quali le 2.2 Cristiana Ferrando (recente finalista in un torneo internazionale in Grecia), Irina Smirnova e Agnese Zucchini, e la 2.3 Camilla Rosatello, un’altra solitamente abituata ai tornei Itf. I loro innesti hanno portato a ben 59 il numero di giocatrici di seconda categoria (fra le 125 iscritte) nel solo torneo femminile, allineato all’ultima sezione intermedia, prima della compilazione del tabellone finale, che vedrà l’esordio di tutte le grandi attese. Domenica pomeriggio la conclusione, sui campi del Tennis Forza e Costanza.
Sempre domenica pomeriggio, ma al Tc Brescia, anche la finale del tabellone maschile, che ha chiuso a quota 271 iscritti (ben 396 sommando uomini e donne) e viaggia verso la conclusione del terzo e ultimo tabellone intermedio. Superate le sezioni Nc, quarta categoria e terza categoria (che successivamente verranno concluse, tutte con montepremi dedicato), tocca ora ai seconda categoria classificati fino a 2.4. Fra un paio di giorni, invece, la fase calda: via a sette 2.3, cinque 2.2 (fra i quali i bresciani Pedrini e Pontoglio) e quattro 2.1: il siciliano Omar Giacalone, reduce dal Challenger di Torino, il toscano Daniele Capecchi, l’altoatesino Patrick Prader e Alberto Brizzi, miglior tennista bresciano degli ultimi anni. Dopo un lungo stop per infortunio al ginocchio, il 32enne di Breno ha ripreso a fare sul serio con il professionismo solo da qualche settimana, con grandi ambizioni per tornare fra i primi 250 giocatori del mondo. Si è già guadagnato il posto a Roma vincendo l’Open BNL di Vicenza, ma vicino a casa non ha voluto mancare. E per il pubblico non può che essere una grande notizia.
FORZA E COSTANZA, DA OLTRE UN SECOLO IL TENNIS NEL BRESCIANO
Il tennis Forza e Costanza 1911 rappresenta un riferimento prestigioso nella tradizione sportiva bresciana. Il Circolo gode di una collocazione affascinante sul colle Cidneo, incastonato laddove un tempo sorgeva il fossato del Castello medioevale. Cinque i campi in terra battuta e uno in materiale sintetico, quattro dei quali illuminati. La Club House ospita gli spogliatoi, la segreteria e il ristorante, in grado di accogliere fino a cinquanta persone. La struttura storica, quella del Castello, durante l’anno è a disposizione dei soci, circa un centinaio. E a giugno si trasforma nella suggestiva cornice del secondo più importante torneo professionistico femminile d’Italia. Gli Internazionali di Brescia rappresentano il fiore all’occhiello dell’attività del club, e per l’ottava edizione hanno messo in palio 50mila dollari di montepremi. Un’altra sede, dedicata alla Scuola Sat e all’attività invernale, in Via Signorini.