Bordighera (IM) – Con la gran parte dei suoi atleti, dai giovani ai professionisti, impegnati nei tornei internazionali in giro per il mondo, per il Piatti Tennis Center agosto è il mese nel quale viene ampliata maggiormente l’attività rivolta agli esterni, quindi con stage e consulenze di ogni genere e tipologia. Un obiettivo che il centro di Bordighera ha inseguito sin dalla sua nascita, così che Riccardo Piatti potesse mettere la sua esperienza al servizio non solo di coloro – e sono sempre di più – che decidono di sposare i suoi progetti a tempo pieno, ma anche chi preferisce avvicinarsi al team Piatti per dei periodi di tempo limitati, per poi tornare ad allenarsi nel proprio club e quindi magari ripresentarsi in Riviera dopo qualche tempo per verificare i progressi compiuti. “Gli stage che proponiamo al pubblico dispongono di vari moduli – dice Luigi Bertino, direttore del Piatti Tennis Center –, anche se in questo periodo di ferie la formula più gettonata è quella settimanale, mentre nella restante parte dell’anno, quando la gente lavora o studia, viene sfruttata di più la soluzione week-end”. A tutto ciò si aggiungono i programmi di consulenza, che vanno dal semplice testing day di un’unica giornata fino ai progetti annuali della durata di venti settimane. “L’attività di stage e consulenze – continua il direttore – non riguarda soltanto atleti italiani, ma abbraccia anzi sempre più stranieri, a conferma dell’internazionalità del nostro centro”.
Lo dimostra il fatto che solo nel periodo attuale sono impegnati contemporaneamente a Bordighera giovani atleti da una quindicina di nazioni diverse, spalmate fra Europa, America e Asia. “Abbiamo svolto un’attenta attività di promozione su scala globale – dice ancora Bertino –, che ha sicuramente dato i propri frutti. Oggi il Piatti Tennis Center è conosciuto in tutto il mondo e sono sempre di più i giovani che decidono di avvicinarsi alla nostra realtà, anche da altri continenti”. Un’opportunità di grande valore, visto che chiunque si presenti a Bordighera per stage o consulenze viene seguito esattamente come se fosse uno dei cosiddetti atleti fissi, ossia coloro che si allenano al centro a tempo pieno. I servizi offerti sono gli stessi, con massima attenzione ai particolari sotto qualsiasi aspetto. “In più – continua Bertino – il progetto di consulenze e stage ci dà anche la possibilità di allargare la nostra rete di contatti con giocatori e allenatori, visto che ogni atleta ha comunque un proprio team, che si interfaccia con lo staff del centro”. E non è tutto: spesso capita che insieme ai giocatori arrivino a Bordighera anche i rispettivi allenatori, curiosi di svolgere un’esperienza al Piatti Tennis Center. “In quel caso – chiude il direttore – il coach si aggrega al nostro team di insegnanti, lavorando insieme a loro nei progetti che riguardano il proprio allievo. Questo ci permette di aumentare il confronto, aspetto che da sempre riteniamo fondamentale per la crescita”.
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