Bergamo – Ancora una volta, la SBS (Special Bergamo Sport) fornisce una giocatrice alla Nazionale italiana di tennis in carrozzina, che a breve sarà impegnata nelle qualificazioni dei Campionati del mondo. Stavolta, la ragazza selezionata è Vanessa Ricci, 31 anni, numero 70 al mondo e con un best ranking di numero 66. Un bel traguardo, che arriva in un momento importante per il gruppo orobico, la cui sede di Scanzorosciate è stata scelta per due raduni dell’intero team azzurro al femminile. “Siamo molto orgogliosi e contenti per Vanessa – spiega Claudio Filipazzi, responsabile tennis di SBS – perché la presenza in Nazionale è sempre qualcosa che resta tra i momenti speciali di una carriera. Allo stesso tempo, siamo dispiaciuti per l’assenza di Silvia Morotti, l’altra nostra giocatrice, che sta vivendo probabilmente il suo momento migliore da quando è nel circuito. È stata scelta la linea giovane, verso un rinnovamento del team, e dobbiamo prenderne atto accettando le decisioni del selezionatore”.
Nel frattempo, sui campi in sintetico indoor di Scanzorosciate è andato in scena un secondo raduno del team azzurro, con tutte le migliori. Dunque con le tre convocate per il Mondiale – Marianna Lauro, Giulia Valdo e Vanessa Ricci – oltre a Silvia Morotti, agli sparring partner Cancelli e Trovesi e ai coach. In particolare, erano presenti il tecnico federale Giancarlo Bonasia, il mental coach Cristiano De Palmas e l’altro tecnico Vincenzo Rastelli, con quest’ultimo che sarà al seguito della Nazionale nelle qualificazioni, in programma in Turchia a metà marzo. Il prossimo raduno è in calendario nelle giornate del 3 e del 4 del prossimo mese (in una sede ancora da decidere), poi ci sarà la partenza per un torneo Itf, seguito dalla rassegna iridata su terra battuta. Pur essendo stata colpita duramente dalla tragedia del terremoto, la Turchia rimane al momento sede designata dell’evento, con Antalya come città ospitante. Non è escluso, tuttavia, che ci possa essere un cambio di località o uno spostamento.
“Siamo molto soddisfatti – chiude Filipazzi – di come sono andati i due raduni che abbiamo avuto il piacere di ospitare sui campi dove ci alleniamo tutto l’anno. Sono state giornate intense ma utili, e in particolare il secondo raduno ha visto passare tutte le più forti atlete della disciplina, che ogni settimana frequentano il circuito internazionale. Un’occasione per imparare e per crescere. Colgo l’occasione per ringraziare il club di Scanzorosciate, con cui ormai abbiamo avviato una solida e proficua collaborazione: la gestione di queste giornate è stata impeccabile”.
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