L’Atkinsons Monza Open 25 adotta Luca Van Assche, francese di Bergamo: batte Arnaboldi e mette il titolo nel mirino

Luca Van Assche, francese classe 2004 di mamma bergamasca, è in semifinale all'Atkinsons Monza Open 25 (foto Francesco Panunzio)
Luca Van Assche, francese classe 2004 di mamma bergamasca, è in semifinale all'Atkinsons Monza Open 25 (foto Francesco Panunzio)

Monza – Nel tabellone di singolare dell’Atkinsons Monza Open 25 non c’è più alcuna bandiera italiana, causa eliminazione ai quarti della stellina Jacopo Vasamì e di Federico Arnaboldi. Ma in semifinale un giocatore che parla italiano – seppur con marcato accento francese – c’è eccome: si tratta di Luca Van Assche, parigino classe 2004 nato in Belgio (paese del padre) da mamma bergamasca. In un venerdì che al Villa Reale Tennis ha fatto registrare l’ennesimo tutto esaurito di una settimana da ricordare, è stato lui a spegnere le speranze di Arnaboldi al termine di una battaglia di oltre due ore e mezza, chiusa col punteggio di 6-4 3-6 6-3. Per Van Assche sembrava fatta quando in avvio di secondo set è salito sul 2-0, invece lì è iniziata la partita del canturino Arnaboldi, che trascinato dal pubblico ha pareggiato i conti e sognato la semifinale quando è stato lui ad aprire il terzo con un break. Ma Van Assche, gambe veloci e grinta da vendere, ha stretto i denti e vinto quattro giochi di fila (da 0-1 a 4-1), indirizzando definitivamente la sfida dalla sua parte. “Sono stato bravo – ha detto il francese, numero 188 ATP ma già top-70 – a non dubitare del mio tennis nel momento in cui Arnaboldi ha alzato parecchio il suo livello. Questa semifinale, al mio primo torneo sulla terra battuta, mi dà fiducia: nel 2025 non sono riuscito a giocare molto a causa di un paio di infortuni, ma finalmente sta andando meglio. Però non mi accontento: sono qui per vincere e mi auguro che, non essendoci più italiani in gara, il pubblico di Monza possa schierarsi dalla mia parte”. Nonna Adelina, che abita a Bergamo, lo tiferà invece a distanza. “Purtroppo è anziana e non riesce a venire, però due giorni fa sono stato a cena da lei. Mi segue sempre”.

Nella prima semifinale di sabato Van Assche se la vedrà con l’ucraino Vitaliy Sachko, che in rimonta ha messo fine al sogno del giovane Jacopo Vasamì, grande protagonista del torneo. Reduce dalle sue prime due vittorie a livello ATP Challenger, il romano classe 2007 ha pregustato la terza aggiudicandosi il primo set per 6-3, ma poi Sachko ha cambiato ritmo e nel testa a testa ha fatto pesare pazienza ed esperienza, come già nel loro precedente di una decina di giorni prima a Barletta. Si è deciso tutto nelle fasi finali: l’ucraino ha trovato un primo break sul 3-3, poi l’ha subito restituito commettendo qualche errore di troppo, ma ne aveva di più e con un nuovo allungo si è meritato la semifinale. Vasamì proverà a rifarsi nel doppio: insieme all’altro azzurro Filippo Romano ha battuto per 6-2 6-1 la coppia Maestrelli/Svrcina e sabato alle 11 andrà a caccia del titolo. Avversari l’olandese Sander Arends e il britannico Luke Johnson. La seconda semifinale del singolare vedrà invece il numero uno del tabellone Raphael Collignon affrontare il ceco Dalibor Svrcina. Entrambi l’hanno spuntata al terzo set: Collignon, belga n.91 del ranking ATP, ha rimontato un parziale di svantaggio al britannico Jan Choinski, che ha gettato la spugna – per affaticamento – quando si trovava in svantaggio per 2-0 nel set decisivo. Svricina, invece, ha allungato a otto la sua serie di vittorie consecutive (è reduce dal titolo a Barletta) battendo per 6-2 3-6 7-5 l’austriaco Filip Misolic, che ha condotto per 5-3 nel terzo set prima di cedere gli ultimi quattro giochi. Sabato al Villa Reale Tennis si parte alle 11, con la finale del doppio. Non prima delle 12.30 Van Assche-Sachko, a seguire Collignon-Svrcina. Sarà ancora sold out: i biglietti sono andati polverizzati giorni fa.

RISULTATI
Singolare. Quarti di finale: Raphael Collignon (Bel) b. Jan Choinski (Gbr) 3-6 6-2 2-0 ritiro, Dalibor Svrcina (Cze) b. Filip Misolic (Aut) 6-2 3-6 7-5, Luca Van Assche (Ita) b. Federico Arnaboldi (Ita) 6-4 3-6 6-3, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Jacopo Vasamì (Ita) 3-6 6-3 6-4.

Doppio. Semifinali: Romano/Vasamì (Ita/Ita) b. Maestrelli/Svrcina (Ita/Cze) 6-2 6-1, Arends/Johnson (Ned/Gbr) b. Vocel/Walkow (Cze/Pol) 2-6 6-4 10/6.

L’ATKINSONS MONZA OPEN 25 ONLINE – Tutti gli incontri dei tabelloni principali dell’Atkinsons Monza Open 25 saranno trasmessi in diretta streaming dalla piattaforma Challenger TV, gratuita sul sito Atptour.com. Ulteriori informazioni e contenuti sull’evento sono disponibili sul sito web del torneo monzaopentennis.villarealetennis.it e sulle pagine Instagram (@monzaopen) e Facebook (Atkinsons Monza Open 25).

COSA È UN CHALLENGER – I Challenger sono tornei del calendario ATP sparsi in tutto il mondo, validi per il ranking mondiale. Nel 2024 gli appuntamenti sono stati 207, da gennaio a dicembre, distribuendo complessivamente oltre 22 milioni di euro di montepremi. La categoria prevede cinque fasce di tornei, a seconda di punti in palio e prize money, denominate 175, 125, 100, 75 e 50. Per i Challenger di categoria 100 come l’Atkinsons Monza Open 25 il montepremi complessivo è di 143.000 euro. Previsto un tabellone di qualificazione da 24 partecipanti, in gara per contendersi gli ultimi sei posti disponibili per il main draw a 32 giocatori. In programma anche un tabellone di doppio, con 16 coppie.

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