Ceriano Laghetto, 11 ottobre 2015 – Chi ben comincia è a metà dell’opera; dice un adagio popolare molto usato ma quanto mai azzeccato per raccontare il debutto delle ragazze del Ct Ceriano in A1. Il 2-2 odierno nella trasferta contro Albinea non è una vittoria ma ci si avvicina molto. Nemmeno un risultato positivo qualsiasi o un debutto ‘dolce’ per le ragazze del club brianzolo, ma un bel passo in avanti in vista di quel terzo posto nel girone che è ‘il sogno’ stagionale della squadra capitanata da Marcella Campana. Certo, non manca un pizzico di amarezza perché il club brianzolo si è trovato avanti per 2-0 prima di subire il ritorno delle padrone di casa. Ma andiamo con ordine: nella trasferta emiliana, il Ct Ceriano deve ancora fare a meno del nuovo acquisto Valeria Prosperi che sta recuperando da un problema alla spalla, ma come spesso accade nello sport è la ‘vecchia guardia’ a trascinare la squadra nelle sfide che contano. E quella ad Albinea conta ben oltre i corsi e ricorsi storici. Alice Moroni parte in quarta e firma il primo punto in A1 della storia di Ceriano sconfiggendo Giulia Gabba (2.2) per 6-3 6-4. Buona la prima, tocca a Clelia Melena. La 29enne di Lugano domina in lungo e in largo la sfida contro la giovane 2.6 Alessia Dario, chiudendo con un rotondo 6-1 6-0. Ma la A1 non è categoria da sfide scontate e la sconfitta di Giulia Sussarello per 6-1 6-3 contro un’ottima Giulia Remondina riporta il confronto in equilibrio. E così è il doppio a diventare decisivo: Moroni e Melena lo giocano molto bene, vincono il primo parziale e nel secondo si portano subito avanti di un break, prima di subire il ritorno delle avversarie che trascinano la partita al terzo set e si impongono per 6-3 3-6 10-4. I supporter cerianesi, giunti in Emilia con un mini bus, possono comunque tornare a casa soddisfatti.
“Peccato, perché sul 2-0 ci abbiamo sperato, ma il pareggio era il nostro obiettivo iniziale e quindi siamo soddisfatte”, commenta a caldo la capitana di Ceriano Marcella Campana. Ma ora bisogna già guardare avanti. La forza delle due corazzate Genova e Prato, le altre due avversarie del girone, è nota a tutti e negli scontri diretti contro il team ligure e quello toscano, Ceriano non ha nulla da perdere. Per questo, per evitare lo spauracchio di un playout molto complicato, la doppia sfida contro Albinea è fondamentale. Il pareggio di oggi in Emilia è dunque un passo avanti per le ragazze del team brianzolo che si guadagnano la chance di giocare un eventuale ‘spareggio virtuale’ tra le mura amiche del Robur Saronno. Ma prima ci sono le sfide contro le già citate Genova e Prato, e per raccogliere punti contro due delle formazioni super favorite per il successo finale del campionato, sarà necessario sfiorare la perfezione. Proprio per questo, quello conquistato ad Albinea è un punto d’oro verso una posizione di classifica che un paio di lustri fa, quando la squadra muoveva i primi passi in serie D, sembrava più che un miraggio. Domenica prossima, 18 ottobre, Ceriano ospiterà le campionesse italiane del Tc Genova 1893. Una missione impossibile? Forse, ma di sicuro fascino.
CLUB TENNIS CERIANO, UNA STAGIONE DA SERIE A
Il Club Tennis Ceriano svolge la propria attività in due sedi, quella principale di Ceriano Laghetto (MB) e in quella di Saronno (VA). Fin dalla sua fondazione, nel 1985, si è posto l’obiettivo di coniugare le ambizioni agonistiche a un ambiente familiare. Il CTC è sede di importanti eventi di rilevanza nazionale, tra cui un Open femminile e uno maschile. A livello nazionale il circolo vanta una struttura tecnica di primo piano e un impegno agonistico che parte dagli under 10 e arriva fino agli under 16. Ciliegina sulla torta, la promozione in serie A1 del proprio team femminile. Il CTC aderisce ai Piani Integrati d’Area della Fit, vantando risultati di rilievo regionale. La Scuola Tennis, diretta dal maestro nazionale Silverio Basilico, è composta da tre settori: addestramento, preagonistico e agonistico. Viene svolta anche un’importante attività promozionale nelle scuole elementari, che coinvolge più di 1.000 ragazzi.