Cagliari – Il grande ritorno in Sardegna del Campionato di Serie A1 è alle porte. Perché dopo sette anni il Tennis Club Cagliari si è riguadagnato nel 2023 il diritto di partecipare al massimo campionato femminile e ora è pronto al debutto, domenica 6 ottobre sulla terra battuta di Monte Urpinu. Ospiti, per la prima giornata del Girone 2, le rivali dell’At Verona Falconeri, semifinaliste nella passata stagione e superate solo al doppio di spareggio dalle future campionesse d’Italia della Canottieri Casale Monferrato. Una statistica che dà il polso della difficoltà dell’impegno che attende le cagliaritane, determinate però a vivere una stagione da protagoniste, al termine di un lungo inseguimento coronato con la promozione del dicembre scorso. La Serie A1 sarà un’opportunità per loro come per i giovani del club, che per quattro domeniche avranno la possibilità di toccare con mano il tennis di alto livello. Un’opportunità che si estende a tutti gli appassionati della città, la cui fame è continuamente saziata dal costante impegno organizzativo del circolo. “Il nostro focus principale – dice Martin Vassallo Arguello, direttore tecnico del club e capitano del team – rimane lo sviluppo dell’attività e del vivaio: un progetto nel quale la Serie A1 è un mezzo importantissimo, sia per i ragazzini più piccoli sia per le atlete del vivaio, che hanno la possibilità di stare a contatto con tenniste già formate e di alto livello. Ci piace pensare che chiunque difenda i colori del Tc Cagliari debba sentirsi parte non solo di una squadra, ma anche del club e delle sua storia”.
“A livello sportivo – prosegue – è difficile fare previsioni, perché tutte le squadre hanno giocatrici di altissimo livello, ma non sempre è possibile schierare le migliori a causa degli impegni individuali di ciascuna giocatrice. Noi siamo convinti di avere una squadra competitiva e ogni domenica cercheremo di presentarci col miglior assetto possibile. L’obiettivo è mantenere la categoria, se poi avremo la chance di fare di più cercheremo di coglierla”. Rispetto alla formazione dello scorso anno il Tc Cagliari si è rinforzato con l’inserimento in rosa di quattro giocatrici, due delle quali comprese fra le prime 100 del mondo. Si tratta della spagnola Jessica Bouzas Maneiro, n.57 Wta, e dell’ungherese Anna Bondar, n.90. Fra le nuove arrivate anche la bulgara Gergana Topalova (293 Wta) e la rumena Andreea Prisacariu (431). Fra le conferme, invece, Nuria Brancaccio, la greca Despina Papamichail, Alessandra Mazzola e tre elementi del vivaio: alle sorelle sarde Barbara e Marcella Dessolis è stata aggiunta la cagliaritana Beatrice Zucca. Dopo l’esordio casalingo, le sarde saranno impegnate per tre domenica di fila in trasferta: il 13 ottobre in Alto Adige (contro il Tc Rungg Südtirol), il 20 nel Torinese (contro il Tennis Beinasco) e il 27 a Verona, per la prima gara del girone di ritorno. A Monte Urpinu le ultime due sfide: col Tc Rungg il 3 novembre e col Tennis Beinasco il 10. Per accedere alle semifinali scudetto servirà chiudere fra le prime due, mentre a terza e quarta toccheranno i play-out. Già certo, dunque, l’impegno anche nelle ultime due domeniche di novembre, il 17 e il 24: sarà il prossimo mese e mezzo a dire se il Tc Cagliari sarà in campo per sognare lo scudetto oppure dovrà lottare per non retrocedere.
SERIE A1 FEMMINILE – LA FORMAZIONE DEL TENNIS CLUB CAGLIARI
Anna Bondar (Hun, 1.3), Jessica Bouzas Maneiro (Esp, 1.7), Nuria Brancaccio (Ita, 1.8), Despina Papamichail (Gre, 2.1), Alessandra Mazzola (Ita, 2.1), Andreea Prisacariu (Rom, 2.1), Gergana Topalova (Bul, 2.1), Barbara Dessolis (Ita, 2.3, vivaio), Marcella Dessolis (Ita, 2.5, vivaio), Beatrice Zucca (Ita, 2.5, vivaio).
SERIE A1 FEMMINILE – LA FORMULA DEL CAMPIONATO
Fase a gironi: 6-13-20-27 ottobre, 3-10 novembre.
Semifinali e play-out: 17-24 novembre.
Finale scudetto: 6-8 dicembre.
Ogni sfida prevede tre singolari e un doppio.
Le prime due squadre classificate di ciascun girone accedono alle semifinali scudetto (play-off), da giocare con formula di andata e ritorno. Le due terze e le due quarte classificate giocheranno invece i play-out per conservare la permanenza in Serie A1 (formula di andata e ritorno).
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