Padova, 18 maggio 2016 – Per il mondo del tennis, l’ultima settimana di maggio e la prima di giugno sono sinonimo di Roland Garros, il secondo torneo stagionale del Grande Slam, sulla terra di Parigi. Ma da quest’anno, dal 28 maggio al 4 giugno, l’attenzione degli appassionati volerà anche al Tennis Club Padova, pronto a fare il suo ritorno sul palcoscenico internazionale con un torneo Futures da 10 mila dollari di montepremi. Un appuntamento, quello presentato in mattinata, che promette spettacolo e si presenta con un parco giocatori tutto da scoprire. Il livello medio dell’evento – che torna nel momento ideale, dopo la cancellazione del Challenger cittadino – sarà di quelli da far invidia a tutti i tornei di categoria, con un “cut-off” che si aggirerà intorno alla posizione numero 550 della classifica Atp. Numeri importanti per una kermesse dalle grandi ambizioni, con uno staff rodato dalle esperienze degli anni precedenti e in trepidante attesa di rimettere in piedi, nella splendida sede di via Libia, inaugurata nel 2010, un Futures che fino a quell’anno – sui campi del vecchio club di via Goito – si era ritagliato grande popolarità. Per farlo, in Veneto si sono affidati all’esperta mano di Marco Crugnola, ex ‘pro’ (è stato n.165 Atp nel 2009), che dopo il ritiro si è lanciato nel mondo manageriale e nell’organizzazione di eventi internazionali.
Il ritorno del Futures fa parte di un progetto più ampio di rilancio dell’attività sportiva del Tc Padova, già passato dall’arrivo di un’équipe qualificata di maestri, la nascita di un’accademia con tanti giovani talenti e l’organizzazione di vari tornei tra i quali l’appuntamento internazionale che farà da ciliegina sulla torta. Si partirà sabato 28 con le qualificazioni, che nei primi tre giorni vedranno ben 64 giocatori a caccia di uno degli otto posti liberi per il tabellone principale, al via da lunedì 30. Al momento, il favorito numero 1 dell’entry list è il francese Maxime Chazal, numero 261 del mondo, seguito del connazionale Jankovits e dal gruppone tricolore. In attesa delle quattro wild card (due nelle mani degli organizzatori, le altre a disposizione della Fit), gli azzurri certi di un posto in tabellone sono già sette, e ce n’è per tutti i gusti. Dall’esperienza di Gianluca Naso, del mestrino Matteo Viola e di Alberto Brizzi, alla voglia di emergere di Marco Bortolotti, emiliano trapiantato proprio in Veneto, passando per i desideri di riscatto di Lorenzo Giustino e Riccardo Bellotti, arrivati ad accarezzare i Top 200 Atp prima di perdere un po’ di terreno. A beneficiarne sarà lo spettacolo, con otto giorni di grande tennis resi ancor più gustosi dall’entrata gratuita, dall’inizio alla fine.
I GIOCATORI: L’ENTRY LIST UFFICIALE (al 18 maggio 2016)
Maxime Chazal (Fra, 261), Yannick Jankovits (Fra, 263), Gianluca Naso (Ita, 264), Lorenzo Giustino (Ita, 267), Matteo Viola (Ita, 276), Gavin Van Peperzeel (Aus, 320), Danilo Petrovic (Srb, 352), Alberto Brizzi (Ita, 353), Riccardo Bellotti (Ita, 356), Adrien Puget (Fra, 364), Marco Bortolotti (Ita, 365), Maverick Banes (Aus, 366), Sadio Doumbia (Fra, 388), Patricio Heras (Arg, 401), Maxime Tabatruong (Fra, 448), Christopher O’Connel (Aus, 451), Tom Kocevar-Desman (Slo), Thales Turini (Bra). Alternates: Omar Giacalone (Ita, 507), Matteo Trevisan (Ita, 540), Johan Sebastian Tatlot (Fra, 544), Pascal Meis (Ger, 545), Antonio Massara (Ita, 559).
LE DICHIARAZIONI DELLA CONFERENZA STAMPA
Dottor Sandro Martina, presidente Tennis Club Padova
“Il Tennis Club Padova ha sempre avuto una tradizione legata ai grandi avvenimenti sportivi, e siamo felici di riproporre un torneo internazionale di questo livello. Da noi sono cresciuti tanti campioncini, e questo appuntamento è solo un primo segnale delle intenzioni del nostro circolo, che vuole sfruttare a pieno una struttura importante, dotata di ben 14 campi da tennis. L’attività sociale è in crescita e abbiamo tutte le potenzialità per continuare su questa strada, sperando che il torneo diventi una vetrina di promozione a livello cittadino, per far crescere il nostro ambiente”.
Andrea Benvegnu, consigliere Tennis Club Padova
“Da quando è cambiato il consiglio direttivo, ci siamo posti l’obiettivo di prestare grande attenzione non solo alle attività ludiche e sociali, ma anche alla scuola e agli appuntamenti di alto livello. Per questo abbiamo scelto un gruppo di maestri di qualità, che hanno portato a un incremento dei numeri e aperto le porte a un’accademia che ospita anche giocatori professionisti. Ci tenevamo a recuperare questo torneo, e anche se sarà solamente la prima edizione abbiamo già fatto tanti sforzi importanti per sviluppare e far crescere il più possibile il nostro appuntamento”.
Marco Crugnola, direttore degli Internazionali Città di Padova
“A Padova ho trovato una realtà dinamica, con un sacco di persone entusiaste che si sono subito attivate per la buona riuscita del torneo, oltre a un circolo che si presta alla perfezione, con 10 campi all’aperto e tanti spazi verdi. Proveremo a sfruttarli il più possibile, col torneo e altre iniziative. L’obiettivo è di rendere questo appuntamento solo un punto di partenza verso una crescita futura, per incrementare le attività del torneo con altre iniziative e renderlo un punto di riferimento a livello nazionale e non solo”.