Crema, 18 giugno 2016 – L’Italia ha sperato fino alle finali, ma la dodicesima edizione del torneo internazionale Città di Crema ha detto “no”. Niente da fare per Filippo Moroni nel maschile, stesso destino per Lisa Pigato nel femminile, e allora a brindare sui campi in terra battuta del Tennis Club Crema è toccato a due atleti dell’Est Europa. Nel maschile l’ungherese Peter Makk, che già dai primi match ha mostrato di essere il più forte in gara, ha chiuso il torneo incontrando veramente poche difficoltà. Nel femminile la serba Tamara Malesevic, grande favorita della vigilia, è stata capace di far rispettare i pronostici. Ci è riuscita con quello che in quanto a game persi è stato uno dei match più facili della sua settimana, visto che si è imposta per 6-2 7-5 contro la bergamasca Lisa Pigato, comunque splendida finalista al suo primo torneo internazionale di sempre nella categoria under 16. Un test che l’azzurrina ha superato a pieni voti, ribadendo qualità importanti che le sono già valse nel 2015 il titolo italiano under 12. Il regalo per i suoi 13 anni, che festeggerà martedì prossimo, è però sfumato di fronte a un’avversaria molto solida e intelligente dal punto di vista tattico. La 15enne di Belgrado ha dominato il primo set, mentre nel secondo ha trovato maggiore resistenza ed è stata anche costretta ad annullare un set-point, sul 5-4 in favore dell’azzurra, ma una volta superato quello scoglio, è stata molto brava a gestire la situazione, tornando a comandare gli scambi fino a spuntarla nel rush-finale.
Sono bastati due set anche per eleggere il campione fra i ragazzi, che come la collega al femminile porta per la prima volta la bandiera del suo Paese nell’albo d’oro del singolare. Per la Malesevic era la Serbia, per Peter Makk è l’Ungheria, che ha trovato un altro giovane su cui puntare per il futuro. Il biondino di Budapest, 15 anni da compiere a ottobre, ha chiuso il torneo targato Tennis Europe senza cedere un set, archiviando rapidamente (6-3 6-2) anche la finale con Filippo Moroni. Il piemontese ha messo in campo tanta grinta, e specialmente nel secondo set ha fatto vedere qualcosa di interessante, ma la terza testa di serie ha dominato con un tennis di livello superiore, meritando pienamente il successo. Nella serata di venerdì, invece, si erano giocate le finali del doppio: nel maschile titolo agli azzurri Bosio e Peruffo, nel femminile alla polacca Baszak e alla russa Novikova. “Il bilancio è positivo – ha detto il direttore del torneo Dino Aliprandi – con l’ingresso nell’albo d’oro di un giocatore interessante come Makk e la bella storia di Lisa Pigato: non capita spesso di vedere una 12enne in finale a un torneo under 16. Ma complimenti anche alla sua avversaria. Malgrado un po’ di pioggia abbiamo rispettato i termini, ne siamo più che soddisfatti. Ormai la base è importante, con uno staff rodato e una struttura che migliora anno dopo anno”. Si può già pensare in grande per il 2017.
RISULTATI
Singolare maschile. Finale: Makk (Ung) b. Moroni (Ita) 6-2 6-3.
Singolare femminile. Finale: Malesevic (Srb) b. Pigato (Ita) 6-2 7-5.
Doppio maschile. Finale: Bosio/Peruffo(Ita) b. Conca/Speziali (Ita) 6-2 6-4.
Doppio femminile. Finale: Baszak/Novikova (Pol/Rus) b. Tcherkes Zade/Tomic (Ita/Bih) 6-3 0-6 10/7.