Crema, 11 giugno 2018 – I campioni del futuro, ma in anticipo. Col tempo si sta trasformando in una delle leggi del “Città di Crema”, il torneo internazionale under 16 di Tennis Europe di nuovo in pista da sabato 16 giugno, con il via ai tabelloni di qualificazione. Negli anni dal Tennis Club Crema sono passati giocatori come Dominic Thiem, finalista proprio ieri al Roland Garros, o quella Jelena Ostapenko che lo Slam di Parigi l’ha vinto dodici mesi fa, più tanti altri attuali protagonisti dei circuiti Atp e Wta. E chissà che magari i prossimi non possano essere Luca Nardi e Lisa Pigato, campioni a Crema in un 2017 più azzurro che mai, oppure i tanti giovani attesi in via del Fante per l’edizione numero 14, che porterà in città almeno una dozzina di bandiere diverse. Una chiara testimonianza del respiro internazionale della manifestazione, che ha cambiato la sua guida – da quest’anno a dirigere il torneo c’è Jessica Festari – ma non la formula, con due tabelloni di singolare a 32 partecipanti, uno per i ragazzi e uno per le ragazze, più le rispettive qualificazioni (sempre a 32, con otto posti in palio per i tabelloni principali) e le prove di doppio, con 16 coppie ai nastri di partenza. Vuol dire che il totale dei giovani presenti a Crema supererà abbondantemente il centinaio, con tanti italiani ma anche numerosi stranieri, soprattutto dell’Est Europa. È da lì che provengono i due favoriti della vigilia: la russa Erika Andreeva, che festeggerà i 14 anni all’indomani della finale (magari con un titolo come regalo), e il sedicenne lettone Daniel Linkuns-Morozov.
La prima, numero 54 della classifica europea under 16, è addirittura n.2 fra le under 14, mentre Linkuns-Morozov, curiosamente anch’egli numero 54, è una vecchia conoscenza del Città di Crema. Era infatti già fra gli osservati speciali nel 2017, quando si fermò a sorpresa al 2° turno. Adesso torna con un anno di muscoli e di esperienza in più, per provare a conquistare il successo. Naturalmente fra i numerosi professionisti in miniatura che calcheranno i campi in terra battuta di Crema ci saranno anche tanti italiani, guidati nel maschile da due talenti tesserati proprio per il club del presidente Stefano Agostino: il friulano Alessio Tramontin e il bergamasco Gabriele Datei, entrambi fra le prime 8 teste di serie. Fra le ragazze, invece, la prima delle azzurrine che proveranno a farsi strada fra le bandiere di Russia, Bielorussia, Croazia, Turchia, Romania, Francia e non solo, è Greta Schieroni, piemontese n.169 del ranking. Sabato 16 e domenica 17 giugno le qualificazioni, da lunedì 18 i tabelloni principali, che condurranno alle finali di sabato 23. Sempre con ingresso gratuito.
TC CREMA, TENNIS DI QUALITÀ DAL 1908
Le caratteristiche del Tc Crema sono l’eleganza, il prestigio e il fascino senza tempo di una storia centenaria. Nasce nel 1908 e si caratterizza per un’infinita passione per il tennis, successi sportivi e grandi campioni. Il club ha visto passare giocatori come Claudio Panatta, Simone Colombo e Paolo Canè, che vanta tre vittorie nei campionati a squadre di serie A negli anni 1985, 1986 e 1987, e milita tutt’oggi nel massimo campionato nazionale. Dal 2010 la sede è in Via del Fante, in una nuovissima struttura perfetta e curata in ogni minimo dettaglio: stimolo maggiore per chi in questo club ci ha messo passione. Dal 2003, sotto la guida del presidente Stefano Agostino, il circolo mira a un consolidamento importante, come una quercia secolare che ha già resistito alle due guerre mondiali. Uno degli obiettivi principali è quello di raggiungere un alto livello agonistico e di migliorare ogni giorno la preparazione dei ragazzi: i campioni di domani.