Brescia, 20 settembre – Settembre, per i circoli di tennis, è il mese della ripresa della scuola tennis, che dopo la pausa estiva torna a lavorare a pieno regime, fra agonisti, principianti e nuovi allievi. Vale lo stesso per il Tennis Forza e Costanza 1911, che sui campi di via Signorini ha appena inaugurato le attività per la stagione 2019/2020, con Alberto Paris nel ruolo di direttore tecnico e tutto il suo staff, ma anche con un’importante novità. La struttura è la stessa degli anni scorsi, ma verrà rafforzata dall’imminente nascita di una collaborazione con Giampaolo Coppo, uno dei tecnici più esperti del panorama nazionale, già alla guida in passato del settore tecnico femminile della Federtennis ed ex allenatore di numerosi atleti professionisti, fra i quali Francesca Schiavone, Davide Sanguinetti e tanti altri. “Io e Giampaolo abbiamo iniziato a lavorare a stretto contatto grazie al tennis in carrozzina – spiega Alberto Paris –, perché entrambi facciamo parte del board tecnico della Fit. Così, dopo aver condiviso idee e progetti relativi al wheelchair, in particolare nella preparazione del nostro atleta Silviu Culea verso l’obiettivo qualificazione per le Paralimpiadi di Tokyo 2020, abbiamo pensato di allargare la partnership anche al settore agonistico del Forza e Costanza. Per noi si tratterà di una sorta di esperimento, per provare a offrire ai nostri allievi un servizio sempre più curato”.
Mentre la ripresa della scuola tennis tornerà ad accendere le giornate sui sei campi (tre in terra battuta, tre in cemento) di via Signorini, e non appena entrerà a pieno regime arriverà a contare su un totale di circa 180 ragazzi, la sede del Castello è invece pronta a ospitare fra sabato 21 e domenica 22 settembre l’evento che chiuderà la stagione estiva, con un tuffo nel passato grazie al torneo vintage “Once Upon a Time”. Un appuntamento ormai tradizionale dell’attività del Forza e Costanza, che da anni si regala un apprezzatissimo fine settimana d’altri tempi, riavvolgendo il nastro e proponendo il ritorno a un tennis all’insegna di abiti bianchi e soprattutto di racchette rigorosamente di legno. Attrezzi perfetti per togliere potenza agli scambi e aggiungere varietà e imprevedibilità. La formula dell’evento sarà la stessa delle scorse edizioni, con un torneo di doppio a inviti (massimo 16 coppie) e l’obbligo per le formazioni sia di superare gli 80 anni complessivi, sia di rispettare alcuni criteri di classifica studiati per evitare la presenza di coppie troppo superiori ad altre. Sabato si svolgerà la fase a gironi, mentre domenica è previsto il successivo tabellone a eliminazione diretta ad assegnare il titolo che dodici mesi fa fu di Claudio Bocchi e Paolo Valerio, due degli habitué di una competizione diventata sempre più amata e ambita. E pronta anche quest’anno a regalare spettacolo e divertimento.
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